Cosa significa biodiversità?

Il termine «biodiversità» si riferisce alla varietà degli esseri viventi su tre livelli: vale a dire, habitat variegati nei quali vivono quante più specie possibili con una grande varietà genetica.

Al mondo abbiamo 7’745 razze di animali da reddito. Quante di queste sono minacciate dall’estinzione?

Per quanto riguarda le piante, il rischio di perdita di diversità è ancora maggiore. Il 66% dei nostri prodotti vegetali si basa su 9 specie vegetali: canna da zucchero, mais, frumento, riso, patate, frutti da palma da olio, soia, barbabietole da zucchero e manioca.

Quali sono le cause principali della perdita di biodiversità in Svizzera? (sono possibili più risposte)
(Devi scegliere tutte le risposte corrette)

Gli esseri umani si espandono sempre di più, costruiscono strade e insediamenti frammentando gli habitat. Di conseguenza gli animali non possono più muoversi liberamente e le popolazioni non possono più mescolarsi. Per avere cibo migliore e in maggiore quantità, intensifichiamo lo sfruttamento del territorio. Il nostro modo di vivere alimenta così il cambiamento climatico.

Quale nuovo parassita si è insediato in Svizzera negli ultimi anni?

Il coleottero giapponese è apparso per la prima volta in Svizzera nel 2020. Si nutre di 300 specie diverse di piante coltivate e ornamentali e rappresenta dunque una grande minaccia per la produzione alimentare. Pertanto vale la regola: quando si entra dall’Italia, assicurarsi di controllare i bagagli e i veicoli e, in caso di sospetti, annunciare il coleottero presso gli uffici preposti (il coleottero sottostà all’obbligo di notifica e di lotta). Ecco come appare:

Un coleottero giapponese su una foglia verde.

Ulteriori informazioni

Quanta superficie mettono a disposizione le famiglie contadine svizzere per la promozione della biodiversità?

Una condizione per poter ricevere i pagamenti diretti consiste nel destinare il 7% della superficie agricola utile per la promozione della biodiversità. Può trattarsi di prati e pascoli estensivi, maggesi fioriti, strisce fiorite, cumuli di pietre o rami, oppure alberi. Oggi, le famiglie contadine svizzere in media promuovono la biodiversità sul 19% della propria superficie: si tratta di un grande impegno volontario!

Cosa significa interconnessione?

Gli animali e piante selvatici hanno diverse necessità: habitat, protezione, nutrimento, riproduzione e scambio fra le varie popolazioni. Se gli habitat ecologicamente preziosi sono troppo piccoli o frammentati, il loro beneficio per la biodiversità si riduce notevolmente. Gli habitat permanenti dovrebbero quindi essere connessi tra loro mediante «punti di collegamento» (alberi singoli, cumuli di rami o pietre) o «corridoi ecologici» (elementi allungati quali siepi, lunghi prati, ecc.).

Per la Confederazione, il 50% delle superfici per la promozione della biodiversità deve essere interconnesso. A quanto ammonta oggi questa percentuale in termini effettivi?
Quali sono i prossimi passi efficaci da intraprendere per la promozione della biodiversità in Svizzera?

Aumentare la quantità delle superfici non comporta automaticamente un miglioramento delle prestazioni a favore della biodiversità. Si tratta piuttosto di garantire che le superfici soddisfino elevati standard di qualità: per esempio, un’interconnessione delle superfici che permetta alle popolazioni di muoversi liberamente e di trovare habitat e nutrimento a sufficienza. In questo ambito, sono importanti la creazione di piccole strutture quali cumuli di rami o pietre, muri a secco, stagni o arbusti spinosi. Sui prati, pascoli o maggesi fioriti si tratta di assicurarsi che appaino determinate piante indicatrici importanti.

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Un'ape su un fiore viola.