Il regalo d’Irénée
«Avevo già una ventina di pecore e allevavo gli agnelli per la carne. Nel 2007 ho terminato l’attività di autista tra maggio e ottobre per realizzare il mio desiderio di vivere all’alpeggio con delle pecore, che estivavo a l’Hongrin nel Pays d’En-haut. Durante l’autunno le facevo pascolare sui terreni d’Irénée, con le sue. Avevo anche delle mucche Jersey, di piccole dimensioni, che lui si è offerto di mungere ed è così che abbiamo iniziato a lavorare insieme. Lo aiutavo durante la fienagione, nei parti dei vitelli e gli davo una mano la sera. Quando sono nate le mie figlie Camille e Roxane, le ho subito portate nella sua fattoria e sul trattore».
L’ultimo cambiamento professionale è avvenuto nel 2013, quando David ha terminato con il trasporto di animali e ha iniziato come installatore di piscine presso i privati, lavoro che svolge tuttora a tempo parziale.
«Per pagare le fatture, un leasing e le spese di affitto è un inizio apprezzabile. Ma il momento migliore della settimana è quando, a partire dal mercoledì sera, mi posso dedicare interamente al lavoro in fattoria». Irénée ci lavora quotidianamente, ormai prossimo ai 70 anni, dopo essere diventato ufficialmente pensionato nel 2019.
«È nel 2015 che mi ha proposto di ritirare l’azienda quando avrebbe terminato. Nel 2016 ho seguito la formazione OPD (per l’accesso ai pagamenti diretti) presso la Scuola di agricoltura di Grange-Verney a Moudon. Ritrovandomi tra persone che, un po’ come me, seguivano una seconda formazione, per esempio per ritirare l’azienda dei genitori».